Lunedì pomeriggio il tenente Peppe è stato distolto dalle balle.
Lunedì pomeriggio il tenente Peppe è stato distolto dalle balle. La task force di politici e tecnici (nella foto Peppe, Sandra, Alfredo e sullo sfondo Massimo, Egidio, Alberto, Maurizio …) s’è riunita nella Sala Gialla, appena liberata dal riso augurale degli sposi. A vederli venivano in mente diversi argomenti: le balle, Colle Porio, il parcheggio di Pietruccio, il campo di plastica … niente di tutto questo! Ancora una volta, FB aveva convocato il fior fiore dei collaboratori per il problema dei problemi: il cantante di San Magno! Nel vederli attraversare il Portico, Marcello esclamava “mi sembra una Samarcanda!”. Detto, fatto: a San Magno si canterà Samarcanda. Una giovane promessa della musica nazionale, un cantautore di appena 74 anni, ci ricorderà “Ridere, ridere, ridere ancora, Ora la guerra paura non fa, Brucian nel fuoco le divise la sera, Brucia nella gola vino a sazietà, Musica di tamburelli fino all’aurora, Il soldato che tutta la notte ballò Vide tra la folla quella nera signora, Vide che cercava lui e si spaventò …”.
