In piena bagarre per la vicenda legata alla versione porno de “la Ciociara”, il Cotonificio ospita sul palcoscenico del sabato sera Paolo Ruffini, il fantastico attore che, protagonista di innumerevoli film e programmi di successo, divenne famoso in America e nel resto del mondo per un episodio che fece scalpore. Durante la edizione 2014 del David di Donatello, Paolo accolse Sophia Loren definendola “Topa meravigliosa”, con l’inconfondibile accento livornese. L’attrice non la prese benissimo, nonostante la evidente buona fede. La Ciociara per eccellenza, pellicola del 1960, aveva creato un alone di ammirazione ed affetto intorno alla donna che ha incarnato ed incarna la bellezza tipica italiana, e la gag spontanea e involontaria ebbe un effetto dirompente. Ruffini iniziò la carriera con Ovosodo, aggiungendo al personale palmares la partecipazione a film e programmi entrati nella storia dello spettacolo moderno italiano. La sua poliedricità lo vede spesso autore ed interprete, e la bravura nei musical ne fa un personaggio unico in un genere difficile ed impegnativo. C’è attesa, in Ciociaria, per ammirare da vicino un personaggio cult, le cui recenti vicende dal sapore di gossip aggiungono sapore ad una serata irrinunciabile.
