Chiedere indietro i soldi, a nome degli anagnini

dei soci e clienti di BancAnagni, e della Fondazione Boccadamo. La dirigenza Asl di Frosinone, d’accordo con la regione, ha portato a termine con un blitz l’operazione FASC, dalle iniziali dei quattro comuni sede di ospedale (Frosinone, Alatri, Sora e Cassino). Dopo l’acquisto del mammografo effettuato con le somme donate da BancAnagni (110.000 eu), Fondazione Boccadamo (ca. 11.000 eu) e Comune di Anagni (ca. 10.000 eu), la Asl ne ha acquistati 4, uno per ognuno degli ospedali del FASC. Carlo, ex amministratore e socio veterano della Banca, sembra chiedere che la Asl restituisca i soldi a chi li ha generosamente messi a disposizione. Con 130.000 eu e più, si potranno programmare iniziative a favore dei bisognosi.

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Mammografo, la Asl beffa gli anagnini
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