Gli specifici ruoli sono ancora da stabilire, ma sicuramente la marcia in più del Movimento sta nelle sister di alcuni componenti. Ragazze pronte al decollo e perfettamente in grado di volare senza il pilota automatico ed i consigli di chicchessia. Emanuela ha da tempo varcato i confini della Nazione, ma l’amore per la sua città la rende disponibile per la cabina di pilotaggio. Francesca è stata il primo caso di rinuncia forzata, di professionista costretta all’”obbedisco!” per i capricci di Palazzo d’Iseo; anche lei pronta a tornare ai piani alti. L’equipaggio si sta formando.
Il futuro di Progetto Anagni nel “tesoretto rosa”