A proporlo, potrebbe essere il segretario del PD Francesco, omonimo e naturalmente soltanto omonimo del Francesco che a breve visiterà il carcere di Paliano. La convergenza e l’apparente compattezza per il NO non fanno sorridere chi, dotato di buona memoria, ricorda le manipolazioni di quanti, in piazza contrari allora come ora, furono bene attenti a non attivare i semplici meccanismi che avrebbero evitato la posa della prima pietra, e della prima carcassa di pneumatico. Meccanismi ancora possibili, se soltanto lo si volesse. Invece no. Parlare di Marangoni distoglie da mali ancora peggiori (si, il termocombustore non andava realizzato, ma pochi provarono ad opporsi seriamente; sicuramente e purtroppo, però, non è il Saddam della nostra Valle). I cimiteri che irrorano il sottosuolo sembrano non esistere; al pari di altre ciminiere dall’inebriante aroma. Dopo la BPD e la sostanza dallo strano nome, grazie alla quale sono stati incassati (non spesi) i milioni dei cittadini senza produrre alcunché di positivo, la Marangoni è il nuovo simbolo del male. Un solo pensiero ai soloni dalla memoria corta: ma facciano il piacere …!
