Adesso basta! L’esclamazione fatta propria dal Movimento di cittadini che da mesi presidia l’ex ospedale raccogliendo firme,
meritevole protagonista della fiaccolata del 2 agosto che ha urlato a gran voce “abbiamo diritto ad essere assistiti!”, potrebbe essere indirizzata, stavolta, alla politica locale. In questi giorni, infatti, consiglieri ed assessori hanno avuto incontri con il sindaco per programmare la seduta di consiglio comunale, stabilita per venerdì 14, e deliberare sull’ennesimo, inutile ordine del giorno da inviare alla regione Lazio ed agli altri soliti indirizzi. La bozza di delibera, dopo le solite farraginose premesse, recita “invitare formalmente il DG dottor Macchitella ad annullare in sede di autotutela la deliberazione n. 1363/2018 e adottare gli atti conseguenti al ripristino della situazione quo ante” e ancora “di chiedere formalmente alla Regione Lazio l’istituzione di un Presidio Ospedaliero con annesso Pronto Soccorso …”. Invitare … chiedere, verbi ben diversi dalle proclamate intenzioni elettorali “denunceremo, minacceremo la restituzione della fascia, guai a loro se non ci ascolteranno!”. Parlare di “solita fuffa” non è affatto azzardato né riduttivo; sono mesi, anni che si va avanti con inutili pezzi di carta. Resta da vedere, e qui si potrà saggiare il polso delle opposizioni, se le minoranze voteranno un atto ben distante da quanto affermato fin da sempre. Gli stessi consiglieri di maggioranza, che a sentirli dichiarano di voler scalare le montagne, dovranno spiegare ai loro elettori, agli amici, ai familiari, un cambio di rotta così repentino, un ammorbidimento che sconcerta ed avvilisce.