18 marzo, data profetica per un evento che potrebbe rivelarsi la solita melina (guarda caso ci si incontra sul parquet!), o invece rappresentare lo spartiacque tra i bla bla e l’azione. Il 18 marzo 1314 finì sul rogo Jacques de Molay, l’ultimo maestro dell’Ordine del Tempio, collegato alla città dei papi. Lo stesso giorno del 1848, ebbero inizio le cinque giornate di Milano. E in pari data, era il 1940, Adolf e Benito si incontrarono al Passo del Brennero e concordarono di formare un’alleanza contro Francia e Regno Unito. Se il pomeriggio di oggi sabato 18 marzo si assisterà alle passerelle ed alle ripetitive autocelebrazioni, sarà una cocente delusione. Se, al contrario, si deciderà di passare all’azione senza limitazioni di fede o appartenenza, sarà possibile tornare a sperare. Nella foto, l’avvio del monitoraggio della Valle iniziato nel 2011; ormai sappiamo di essere messi male, non occorre snocciolare dati già noti allo scopo di sminuirne la drammaticità. Gli amministratori di alcuni comuni pare si stiano svegliando; l’anello debole resta Anagni … non gli anagnini!
Ambiente, al PalaBancAnagni alleanza per la rivoluzione