Dopo la “smentita” con la quale la Asl asseriva che la sistemazione dei locali sarebbe in atto per ospitare “esclusivamente gli amministrativi” del Servizio Veterinario, la cui consistenza corrisponderebbe ad una sola unità, notizie di assoluta credibilità rivelano che la dirigenza frusinate starebbe organizzando il temuto colpo di mano. I veterinari, ma soprattutto gli utenti del servizio dialisi, sarebbero inferociti. L’allevatore che alle quattro del mattino si reca in stalla per il duro lavoro quotidiano, prima di recarsi dal veterinario certamente non si sottopone ad una disinfezione accurata, o almeno quasi mai. Immaginare contadini con scarponi e giacconi da lavoro recarsi presso uffici distanti pochi metri da malati gravi che necessitano di una particolare cura e profilassi, ispira ribrezzo verso chi offende i propri simili.
Veterinari trasferiti all’Ospedale, la Asl ci riprova