Ovvero: fare i conti senza l’oste, che in questo caso i conti sa farli … eccome!
Il “fattore C” non è riferito alla pregiata agenzia che per C intendeva sia Carlo che Cinzia. C è anche la iniziale del cognome di un PM che nei giorni scorsi ha ricevuto l’incarico di occuparsi del caso “delibere fantasma”. E magari ha già inviato qualche comunicazione … pensate se tra qualche mese, ad elezioni archiviate e governo insediato, toccasse tornare alle urne!
Elezioni e “fattore C”