Gianfranco Giuliani, uno della “destra dura e pura”, ha accettato la candidatura nella lista di Sergio Pirozzi,
il sindaco di Amatrice che in zona conta pure sul collega Antonio Corsi. Giuliani, concreto e deciso a farsi valere, racconta con le parole dei suoi collaboratori, le impressioni quale spettatore/partecipante al comizio di mercoledì 17 a Roma: “Pirozzi, nella parte iniziale del suo comizio, ha reso note tutte le offerte che gli erano state rivolte da altri partiti: compreso il Partito Democratico. Ciò affinché lui si ritirasse dalla competizione elettorale. Inoltre, gli era stato offerto un seggio sicuro dal centrodestra. Il sindaco si è poi soffermato sul suo incontro con la cancelliera tedesca Angela Merkel: in questo caso c’è stato un sindaco che ha rappresentato una nazione a fronte di un governo che va spesso col piattino in mano a presentarsi alla cancelliera. Occorre tutelare per primo l’interesse dei cittadini e, per questo, sono istituiti in Italia delle zone urbane franche speciali: ma nessuno le ha mai proposte a chi opera nelle periferie. C’è anche da dire che un problema molto grave della nostra regione riguarda i mutui: il 90% dei mutui del Lazio sono contratti con lo Stato con un tasso di interesse del 3,4% il restante 10% sono i mutui contratti con le altre banche. Per Pirozzi il mutuo deve essere assolutamente ricontrattato e le risorse raccolte vanno, in primis, agli over 50 disoccupati, che molto difficilmente riescono ad inserirsi nel tessuto lavorativo. Stiamo, inoltre, assistendo anche al fatto che si è persa la concezione di famiglia: e, quindi, una parte delle risorse deve anche coinvolgere le donne lavoratrici per dedicarsi alle famiglie. Il sindaco Pirozzi si definisce “uomo della gente normale”. Un punto principale del programma sarà il rilancio della sanità e soprattutto una diminuzione della burocrazia che comporta il ritardo nella elargizione dei fondi dell’Unione Europea. Diversi cittadini sono intervenuti durante il comizio del sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi. Sono stati sostanzialmente enunciati dei concetti basilari: vale a dire che in Italia è mutata la realtà industriale e che si devono valorizzare periferie e piccoli centri. La parola che definisce meglio Sergio Pirozzi è, per una giovane militante, “speranza”. Pirozzi ha sottolineato l’impegno dei volontari, circa 500 persone che hanno organizzato comitati elettorali. Nella parte conclusiva del comizio, Pirozzi invita a diffidare dei sondaggi per non farsi influenzare. Sarebbe più opportuno chiedere alle persone vicino a noi di che cosa pensano dei candidati. Riguardo agli altri partiti, il candidato governatore ha criticato Zingaretti per via delle sue innumerevoli promesse utopistiche ed i 5 Stelle: i quali, pur avendo una buona candidata, non sono altrettanto fortunati nelle esposizioni di valide e solide soluzioni ai problemi del territorio. Durante il pomeriggio sono state confermate le candidature della sua lista, tra cui spicca quella del nostro concittadino Gianfranco Giuliani, dirigente della Ugl Frosinone e del MSFT impegnato da anni per la tutela dei diritti dei lavoratori e in prima linea nella battaglia per la riapertura dell’ospedale di Anagni”.