Con una procedura così veloce che al confronto Buzz Light Year farebbe la figura della lumaca, la giunta Bassetta
ha programmato, deciso ed affidato i lavori per la “ottimizzazione” degli spazi interni. Delibera di venerdì 1 settembre, inizio lavori il 2 settembre, sabato: nemmeno a Milano! L’impegno finanziario non di poco conto (si parla di 57mila euro in totale; ne risultano meno di 40mila per gli interventi edili che oltre i 40 richiedono una regolare gara), consentirà secondo il Comune la fruizione da parte delle scolaresche di spazi sufficienti per tutti. Appena una settimana fa il Comune decise di impegnare 8mila euro per resistere al Tar contro la richiesta dei genitori che si sono rivolti al Tribunale Amministrativo, ed ecco l’inizio dei lavori comunicato in Zona Cesarini dall’assessore ai Lavori Pubblici e non dal titolare dell’assessorato all’Edilizia Scolastica. Non è escluso che le dirigenze scolastiche, quelle del Primo e Secondo Comprensivo da anni in aperta tensione, non abbiano sottoscritto né aderito all’iniziativa che, a dirla tutta, lascia perplessi anche numerosi consiglieri di maggioranza.